Genova – Non ce l’ha fatta il ragazzo di 19 anni trovato agonizzante sabato mattina, all’alba, agonizzante in un’aiuola dei Giardini Govi, sul depuratore della Foce, a pochi metri dalla frequentatissima corso Italia. Il ragazzo era stato notato da alcuni passanti che si sono insospettiti non vedendolo muovere a lungo e che inizialmente pensavano stesse solo dormendo.
Le persone hanno cercato di risvegliarlo e si sono accorte che non rispondeva ed hanno così chiamato il 118.
All’arrivo dell’ambulanza, però, è stato chiaro che il ragazzo era ormai in coma e che la respirazione era difficile e la situazione ormai compromessa ma i soccorritori lo hanno comunque trasportato con la massima urgenza in ospedale dove il ragazzo è deceduto.
I medici avrebbero accertato una forte intossicazione da alcol e droga ma sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso.
Nel frattempo le forze dell’ordine hanno acquisito le immagini delle telecamere della zona per cercare prove di quanto avvenuto e se il giovane fosse solo quando ha iniziato a stare male o se, come si teme, fosse in compagnia e sia stato abbandonato al suo triste destino.
Cresce la protesta dei residenti della zona che denunciano le pessime frequentazioni, specie nelle ore serali e notturne, dei giardini Govi e della zona circostante. Degrado che si estende ai giochi dei bambini, a pochi metri da una scuola elementare molto frequentata.