Recco – E’ in corso un’indagine diagnostica preventiva per verificare lo stato delle strutture scolastiche cittadine per eliminare il rischio di distacco degli intonaci e di sfondellamento dei solai.
Con il termine “sfondellamento” si indica il cedimento dei laterizi, un problema da non sottovalutare in quanto mette a rischio la sicurezza di studenti e personale scolastico.
“La prevenzione con sistemi di intervento è un’attività fondamentale per annullare il rischio – spiegano il sindaco Carlo Gandolfo e l’assessore ai lavori pubblici Caterina Peragallo – un’azione impegnativa svolta dall’ufficio tecnico comunale che ha utilizzato sofisticate e moderne termocamere, strumenti in grado di generare vibrazioni e anche battiture manuali. Valutazioni eseguite in modo attento, in un percorso molto serio e approfondito che punta innanzitutto alla sicurezza”.
Questa tipologia di indagine consente di individuare aree che eventualmente necessitano di interventi di ripristino o per evitare crolli improvvisi di parte dei solai, eventi che andrebbero a incidere sulla sicurezza degli alunni e del personale. Considerando che un metro quadro di intonaco pesa tra i dieci e quindici chili, se cade da un’altezza di tre metri risulta estremamente pericoloso per le persone che vivono all’interno dell’edificio. L’intervento è stato portato a termine nella scuola di via Massone ed è in programma in tutti gli asili, per fornire una mappatura delle eventuali opere e una cronologia di quelli che poi saranno, se necessario, gli interventi di ripristino e di messa in sicurezza delle aree a rischio.
“La sicurezza delle scuole è una nostra priorità perché abbiamo il dovere di garantire la tranquillità degli studenti, degli insegnanti, del personale e delle famiglie” sottolinea l’assessore alla pubblica istruzione Davide Manerba.