capriolo albinoIsola del Cantone (Genova) – Nei boschi della Valvobbia corrono indisturbati un daino completamente bianco ed un capriolo nero. La stranezza è stata notata dai residenti della zona che spesso si imbattono nei due curiosi esemplari, agli opposti della “scala dei colori” della specie.
Il capriolo melanico (nero) è stato fotografato dal naturalista Ugo De Cresi mentre il daino albino (bianco) da un collaboratore di LiguriaOggi.it
I due animali, in realtà, sono meno rari di quanto non si creda ma a pochi giorni dal Natale rappresentano una curiosità degna di nota.

“Mentre è nota la percentuale di Daini melanici che in alcune aeree arriva a rappresentare il 30% della popolazione – scrive De Cresi – nei Caprioli è poco comune che si verifichi questa condizione genetica.
Si ha notizia in Bassa Baviera di una piccolissima popolazione con frequenti nascite di esemplari scuri venduti per l’abbattimento a cifre da capogiro: da 5000 sino a 15000 euro.
Anche in Italia i casi di melanismo nel Capriolo sono stati testimoniati dalle uccisioni dei selecontrollori, e sono piuttosto rari.
In appennino ligure è la prima osservazione di un Capriolo melanico, avvenuta nei boschi di Salata di Vobbia.
E’ un dato che fa riflettere, principalmente sulla teoria dell’ibridazione.
Va posto in riferimento a coloro che sulla base del solo colpo d’occhio definiscono un lupo nero come “ibrido”.
In realtà sia per il Lupo che per il Capriolo appunto il manto nero non indica in automatico una ibridazione.
Altrimenti il Capriolo che ho fotografato con chi sarebbe ibridato?
Il melanismo come il suo opposto ( il leucismo, il colore chiaro del manto) sono una mutazione genetica e tale eccesso di pigmentazione può riguardare tutte le specie animali.
La “ Pantera nera “ non è altro che un Leopardo melanico.
Continueremo a seguire questo esemplare che auspichiamo non venga abbattuto per continuare gli studi seguendo l’evoluzione sociale e vitale di questo esemplare “testanera”.
capriolo melanico