Ventimiglia (Imperia) – Sarà un’indagine della magistratura di Imperia a fare chiarezza sul caso del bambino di 6 anni ricoverato in prognosi riservata, all’ospedale Gaslini di Genova, dopo essere stato “smarrito” dai nonni che lo hanno poi trovato per strada, ferito e privo di sensi.
Il piccolo era sfuggito al controllo dei nonni nella loro abitazione di via Gallardi, a Ventimiglia e poco dopo i parenti, lo avrebbero ritrovato a terra, fuori di casa, privo di sensi e con diverse ferite e fratture, compatibili con un investimento da parte di un’auto.
I nonni, invece di chiamare l’ambulanza e il 118, in preda allo choc avrebbero portato il bimbo dal padre, che stava lavorando e solo a quel punto è scattato l’allarme ai soccorritori.
Circostanze che la Procura di Imperia intende chiarire aprendo un fascicolo, al momento contro ignoti.
Le indagini intendono far luce sia sulla scomparsa del bambino che sul possibile investimento da parte di un’auto pirata che non si è fermata per prestare soccorso al piccolo.
Il bambino era stato trasferito in elicottero a Genova e qui i medici hanno riscontrato danni al fegato, al torace e lesioni a ben 8 vertebre.
Il piccolo è stato posto in coma farmacologico per agevolare la guarigione ma resta in prognosi riservata e potrebbe restare paralizzato.
Ora il magistrato chiarirà cosa è realmente successo lunedì scorso.