Genova – Un cucciolo di volpe con una grave forma di rogna è stato salvato dai volontari dell’Enpa in un giardino del quartiere di Quezzi, in ValBisagno. Il cucciolo è in gravi condizioni ed ha il corpo devastato dalle infezioni causate dalla grave malattia della pelle. I volontari lo hanno prelevato nel giardino dove è stato trovato e lo hanno trasferito in un ricovero veterinario dove sono iniziate le terapie a base di farmaci per la rogna e per la pelle oltre a flebo per reintegrare liquidi e alimentazione liquida per agevolare l’assimilazione.
“Un giovane maschio, poco più che cucciolo – scrive Enpa sulla sua pagina Facebook . probabilmente un tardivo della scorsa primavera, si era rifugiato nella capanna degli attrezzi di un giardino del quartiere di Quezzi. La dependance era utilizzata come ripostiglio e come rifugio per gatti, la volpe – indebolita e spossata dalla rogna – si è rifugiata li per mangiare e dormire. Allertati dalla padrona del giardino, siamo subito partiti per recuperarla e ce l’abbiamo fatta non senza fatica vista la caparbietà con cui fuggiva e si nascondeva anche in uno spazio così ristretto”.
“Abbiamo già somministrato i medicinali per trattare la rogna – proseguono all’Enpa – e l’abbiamo messo sotto antibiotico: è magro, debole, svogliato, e la pelle è ricoperta di croste e screpolature. Ma visto il successo ottenuto con le ultime volpi affette da rogna che abbiamo ospitato, siamo fiduciosi che questo baldo giovine possa venirne fuori”.
Si tratta in effetti di uno dei tanti casi già trattati con esito positivo dai veterinari quando si riesce a catturare l’animale prima che sia troppo tardi.
Per questo motivo l’Enpa allerta i genovesi e chiede di segnalare al più presto possibile l’avvistamento di animali che sembrano feriti o malati perché il tempestivo recupero aumenta le possibilità di salvarli e di poterli poi liberare nuovamente nel loro ambiente naturale.