Cinghiali ibridati VobbiaVobbia (Genova) – Cinghiali “pezzati” nati dall’unione tra una femmina di ungulato e un maiale da allevamento. I cuccioloni sono stati avvistati in Val Bobbia, nell’area del Comune di Vobbia, nell’entroterra genovese.
A fare l’avvistamento il naturalista Ugo De Cresi che da tempo segue e studia gli animali documentando – tra le altre cose – le avventure di un branco di lupi con un maschio Alfa dal colore nero divenuto famoso sui social come Joe Black.
De Cresi ha documentato l’avvenuta ibridazione tra i cinghiali e i maiali “domestici” con la possibilità che crescano esemplari particolarmente “pericolosi” per la biodiversità.
Inoltre gli incroci di questo tipo possono generare esemplari di enormi dimensioni (i maiali tendono a crescere di più e più velocemente) e ancor meno diffidenti rispetto agli umani.
Pericolosa anche la riduzione della distanza genetica tra i maiali, più soggetti a malattie come la peste suina africana, e i cinghiali e che potrebbe dar luogo ad epidemie più disastrose.

“Nella giornata di sabato 15 gennaio – spiega Ugo De Cresi – ho avvistato prima nel torrente e poi a margine della sede stradale un nucleo di cinghiali (Sus scrofa) composto da due femmine e la prole fortemente ibridata o con maiale ungherese o con maiale di origine vietnamita. Il fenomeno sta assumendo rilevanza ed i casi citabili sono un nucleo simile ma di adulti avvistato nel 2018 in loc. ValleBarca nei pressi di Voltaggio, due giovani sulle alture di Molassana nel 2020, e due esempalri di quello che a prima vista era apparso come un Pecari di origine sudamericana ma poi identificato come ibridazione con maiale ungherese nel torrente Geirato”.

“La femmina senile è in cattive condizioni di salute con ridotta motilità, parassitosi evidenti e probabili infezioni cutanee – spiega ancora De Cresi – I giovanissimi sono in buone condizioni ed andrebbero prelevati per non inquinare geneticamente la già instabile popolazione si suidi ed a contrasto della PSA. Ieri sono stati nuovamente avvistati nel territorio tra Vobbia e Mongiardino direzione Caprieto/Passo Costa Salata”.