Genova – La mareggiata che da ieri si abbatte sulla costa ligure ha nuovamente danneggiato in modo grave la sede della Sportiva Sturla che si affaccia proprio sul mare.
Le ondate che si abbattono come cannonate sulla struttura hanno sfondato un muro e le finestre e scaraventato pietre e sassi all’interno dei locali.
L’incubo di tanti anni fa, con la piscina devastata e la struttura inagibile per mesi, è riaffiorato in queste ore anche se sembra che la situazione sia meno grave.
Grossi danni agli spogliatoi, alla centrale termica e agli impianti di areazione e i soci della Sportiva Sturla costretti ancora una volta a contare i danni causati dal mare alla sede sociale di via V maggio.
“Sono moltissimi anni che chiediamo aiuto alle istituzioni per avere protezione lato mare – afferma il segretario Massimiliano Omero – Per noi dover ricominciare da capo ogni volta zero è complicato. Alle istituzioni rivolgiamo nuovamente il nostro appello, a maggior ragione in questo drammatico momento”.
Nel 2018 la distruzione della piscina piccola, ancora chiusa. “Siamo stanchi, le istituzioni decidano se dobbiamo chiudere o andare avanti. E’ il momento di sapere se la piscina di Sturla rappresenta un valore per la cittadinanza in quanto al momento, non essendo piscina comunale ma portata avanti solo grazie all’operazione di autofinanziamento dei soci, non riceviamo sostegni di alcun tipo : né comunali, né regionali, né statali”