Savignone (Genova) – Ha suscitato molta apprensione la notizia di un cane “sbranato dai lupi” davanti ad una casa del paese dell’entroterra genovese ma la verità – come spesso accade in casi come questi – sembra essere molto diversa. A chiarire l’episodio Ugo De Cresi, attento osservatore della popolazione di Lupi dell’entroterra genovese.
Secondo l’esperto, infatti, non si tratta di un’aggressione da parte di lupi ma di un esemplare di CLC (cane lupo cecoslovacco) che da diverso tempo avrebbe messo a segno aggressioni spesso fatali ad altri animali nella zona.
Si tratterebbe di un animale che viene lasciato libero o sfugge al controllo dei proprietari e gira nella zona insieme ad un cagnolino di taglia più piccola.
L’animale ha tratti molto simili a quelli di un lupo e per questo sta generando confusione e preoccupazione nei paesi della zona dove “colpisce”.
ha aggredito e ucciso un cane nella zona di Savignone.
Secondo alcune fonti questo CLC è spesso libero ed ha creato gravi danni ad altri cani nei boschi ed in ambienti abitati.
“Il cane ucciso – spiega Ugo De Cresi – si trovava davanti alla casa padronale ed era scampato in precedenza ad altra aggressione sempre dal CLC che è accompagnato da cane di taglia inferiore. L’aggressione è avvenuta alle 17.15 e dopo pochi minuti l’animale è passato da una delle telecamere dell’area dei lupi diretto verso l’area boschiva”.
La fototrappola ha immortalato il cane killer e il suo curioso accompagnatore
Quindi sembrerebbe che il responsabile dell’attacco non sia è un lupo bensì un cane vagante.
Un episodio che conferma ancora una volta come sia facile attribuire ai Lupi, che in genere non si avvicinano alle case e temono l’uomo e non predano cani e gatti, episodi di cui sono invece responsabili altri animali. Spesso cani abbandonati o rinselvatichiti o semplicemente “sfuggiti” al controllo dei loro padroni.
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