Genova – Dopo l’esposto delle associazioni animaliste per l’uso di un dromedario durante i festeggiamenti goliardici contro la Sampdoria, nuovi guai per chi ha organizzato l’evento senza pensare troppo alle conseguenze.
Asef, la società di servizi funebri partecipata dal Comune di Genova, ha infatti comunicato di aver deciso di presentare una denuncia – per ora contro ignoti – per l’uso del nome e del logo aziendale nei manifesti a lutto per il funerale della Sampdoria.
Nei giorni scorsi è stato affisso in varie aree della città di Genova un falso manifesto funebre riportante frasi ingiuriose e offensive nei confronti della società calcistica U.C. Sampdoria e riportante, in calce, il logo di A.Se.F. Srl unitamente a quello del Comune di Genova.
L’Amministrazione, la Direzione di A.Se.F. Srl e l’Azienda tutta si dissociano da tale iniziativa, in cui è stato indebitamente utilizzato il marchio aziendale.
Si comunica che sono stati incaricati i legali dell’Azienda al fine di tutelare, nelle sedi più opportune e attraverso ogni azione necessaria, il buon nome aziendale e di salvaguardare il corretto utilizzo del logo aziendale sanzionandone ogni indebita appropriazione e riproduzione.
Ora si attende la reazione dell’altra società di servizi funebri citata nei manifesti e che potrebbe decidere di tutelare la propria immagine rispetto all’uso senza permesso di nome e logo.