Pet Therapy QuartoGenova – E’ stata presentata oggi a Quarto l’attività assistita con animali che dalla prossima settimana coinvolgerà i pazienti del Centro Residenziale e Semiresidenziale Disabili Asl3.

Grazie al sostegno economico di AVO Genova, che ha supportato economicamente l’iniziativa, l’équipe del centro cinofilo Sally Brown – riconosciuto CONI CSEN e composta da professionisti qualificati negli ambiti delle attività assistite con animali – entrerà in reparto con l’obiettivo di sviluppare competenze attraverso la cura dell’animale, accrescere la disponibilità relazionale e comunicativa e stimolare nei pazienti la motivazione e la partecipazione.

“L’iniziativa – spiega Valentina Rossi, Responsabile della S.S.D. Centro Residenziale e Semiresidenziale Disabili Asl3 – che prevede un appuntamento ogni quindici giorni ha finalità di tipo ludico-ricreativo e di socializzazione. Attraverso questo intervento è possibile promuovere il miglioramento della qualità di vita del paziente, secondo quanto stabilito dalle Linee Guida espresse dal Ministero della Salute. Ringraziamo AVO per essere stata nostro partner e per averci offerto l’opportunità di attivare questo nuovo percorso.”

A guidare Maki e Kaya, le due cagnoline di razza Labrador retriever saranno due coadiutori e un medico veterinario esperto con la supervisione degli specialisti Asl3 in neurofisiopatologia, fisiatria e neuropsichiatria infantile oltre a educatori, fisioterapisti, infermieri e operatori socio sanitari.

In Asl3 si tratta del secondo esempio di attività assistita con animali: la Pet Therapy, infatti, era già entrata lo scorso aprile nel reparto di Psichiatria del Villa Scassi, con il pastore australiano Freccia, nell’ambito dei processi di riabilitazione dei pazienti psichiatrici

Il Centro Residenziale e Semiresidenziale Disabili Asl3 accoglie pazienti con disabilità cognitivo-motoria sulla base di patologie congenite o acquisite, con vari gradi di compromissione. La struttura promuove il benessere delle persone con disabilità nel rispetto delle loro capacità e potenzialità, attraverso servizi riabilitativi a carattere residenziale, diurno e ambulatoriale.