Genova – Bloccato e identificato mentre documenta i disagi dei pendolari e i ritardi dei Treni. E’ la disavventura capitata ad un giornalista genovese che è stato fermato dal personale della stazione di Genova Principe mentre effettuava delle riprese video e raccoglieva materiale per il suo “pezzo”.
L’Associazione Ligure Giornalisti, l’Ordine dei Giornalisti della Liguria e il Gruppo Cronisti Liguri esprimono piena e totale solidarietà “al collega che ieri, mentre alla stazione di Genova Piazza Principe stava documentando il caos dei treni in ritardo con migliaia di persone che sono state colpite dai disagi, è stato fermato da personale del gruppo Fs che gli ha intimato di bloccare le riprese perché privo di autorizzazione e ha chiamato gli agenti della Polfer perché venisse identificato. Il collega ha dovuto interrompere il proprio lavoro (per poi riprenderlo solo dopo l’intervento dell’ufficio stampa del gruppo ferroviario) nonostante si fosse qualificato più volte come giornalista. Le stazioni sono luoghi pubblici e il diritto di cronaca non può e non deve essere messo in discussione”.