Genova – Dovranno spiegare molte cose i due uomini arrestati nell’area portuale a seguito di un inseguimento dei carabinieri. A bordo della loro auto sono stati infatti trovati 145 chili di cocaina purissima, suddivisa in un centinaio di “pacchetti” pronti per essere rivenduti sul mercato dello spaccio.
Tutto è iniziato con quello che doveva essere un semplice controllo per un’auto che circolava in area portuale con uno strano comportamento.
L’auto dei carabinieri ha intimato l’alt alla vettura e il conducente, invece di fermarsi, è partito a tutta velocità cercando di seminare i militari che, invece, hanno reagito energicamente ingaggiando un inseguimento “da film”.
Alla fine l’auto è stata fermata e il conducente immobilizzato mentre la seconda persona in auto ha accennato una fuga ma è stato subito bloccato.
I due fermati sono due uomini di 50 e 60 anni.
Un controllo dell’auto ha fatto scoprire la droga, probabilmente ritirata da una delle navi in porto o nascosta in un container per poi essere ritirata.
Le indagini proseguiranno con l’esame delle telecamere di sicurezza che potrebbero rivelare da quale nave è scesa la droga e quali altre persone sono coinvolte nel traffico di droga.
Intanto preoccupa il ruolo sempre più importante degli scali liguri per il traffico di carichi record di cocaina e droga in genere.
Un flusso che non può essere contrastato adeguatamente perché la merce in ingresso non viene controllata container per container.