autoveloxVentimiglia (Imperia) – Sta sollevando polemiche e discussioni la decisione di installare cartelli in francese, in prossimità degli autovelox presenti sulle strade vicino al confine, per avvisare gli automobilisti d’oltralpe della presenza dei limiti e delle fotocamere.
In Prefettura, a Imperia, si è deciso di mantenere i limiti e gli autovelox ma, appunto, di aggiungere adeguata cartellonistica in lingua per rendere più chiara la presenza dei dispositivi di rilevamento.
La decisione, probabilmente, a seguito delle proteste di molti cittadini francesi che ogni giorno varcano il confine per lavorare o per recarsi in Italia.
Nelle scorse settimana ci sono state proteste ufficiali da parte di sindaci di paesi oltre il confine che hanno puntato il dito contro l’installazione degli autovelox su strade di passaggio.
Sui social protestano anche i transfrontalieri italiani che ricordano che in Francia non ci sono cartelli stradali in lingua italiana e che gli autovelox ci sono anche oltre il confine, in territorio francese.
Ci si domanda dunque perchè noi, in Italia dovremmo spendere denaro pubblico per mettere cartelli in francese visto che analogo provvedimento non viene preso in Francia.