Genova – Una interpellanza parlamentare per chiedere perché si catturano i piccioni nelle stazioni ferroviarie anche in Liguria e dove finiscano gli animali “deportati”. A presentarla Davis Dori, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra a seguito delle numerose sollecitazioni dell’associazione ambientalista GAIA Animali e Ambiente cche sta cercando di fermare la pratica del “bird control” nelle stazioni italiane.
L’interrogazione a risposta scritta è stata depositata nei confronti del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, per conoscere le modalità di cattura , trasporto e detenzione dei colombi provenienti in particolare dalle stazioni ferroviarie di Genova Piazza Principe e Brignole, poichè tutta la procedura risulta avere numerosi lati oscuri.
Il parlamentare richiama le denunce di GAIA che aveva inviato una richiesta a Grandi Stazioni Spa, attualmente al vaglio dell’organismo di vigilanza interno, di bloccare le catture in corso dopo che la Delegazione di Genova dell’associazione aveva scoperto che ad occuparsi in subappalto dell”operazione è un’azienda di Lecce attiva nella falconeria che in altri casi passati dichiarava di avere ucciso i piccioni catturati, che la destinazione degli uccelli è una piccola azienda avicola in provincia di Parma con struttura inadeguata a gestire numeri elevati di uccelli, la cui sorte quindi non è chiara.
Di tutto questo GAIA ha chiesto l’intervento del Comando dei Carabinieri Forestali Liguria.
“Ma soprattutto – rimarca Edgar Meyer Presidente nazionale di GAIA – la cattura dei piccioni non sarebbe consentita perché si tratta di animali selvatici allo stato libero, ai sensi della sentenza n. 2598 del 26 gennaio 2004 della sezione III penale della Corte Costituzionale, eventuali interventi devono prevedere precisi piani di controllo per la gestione degli animali mediante l’utilizzo di metodi ecologici su parere dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, che, a quanto risulta, non sono stati messi in pratica, a partire dalla sterilizzazione farmacologica.
Subito occorre fermare ogni intervento, questo è periodo di nidificazioni e nascita dei piccoli, Grandi Stazioni ci risponda e non aggiunga crudeltà a crudeltà”