Genova – Fiori bianchi, cuscini e corone, e un grande candido cuore, per celebrare la scomparsa di Gabriele Scazzola, l’imprenditore di 48 anni deceduto in seguito alle lesioni riportate in un incidente stradale avvenuto la sera del 31 marzo scorso, in via Righetti, ad Albaro.
Nella chiesa di Santa Teresa, in via Pisa, gremita da amici e parenti, stamani, alle 11,30, si sono celebrati i funerali dell’uomo.
I famigliari, la compagna con il figlio, ed i genitori, hanno addobbato la chiesa con grandi composizioni di rose e margherite bianchi.
Il parroco, don Michele Cavallero, ha officiato il rito funebre dinnanzi alle tre navate colme di persone addolorate.
«La vita di Gabriele non si ferma di qui – ha detto il sacerdote dal pulpito – ma prosegue nell’incontrare il Signore». Parole consolatorie e di speranza, che ha consegnato ai famigliari stretti intorno al feretro, nelle prime file della chiesa di Albaro. «Questa è una promessa – ha aggiunto – che dobbiamo saper cogliere».
Al termine della cerimonia, personale di A.Se.F. del Comune di Genova, ha condotto il feretro al cimitero di Staglieno per la cremazione e la successiva tumulazione