Genova – Sono stati tutti scarcerati gli 8 ragazzi e ragazze arrestati nei giorni scorsi durante il blitz delle forze dell’ordine alla ex Latteria occupata di stradone Sant’Agostino nella zona di Sarzano.
Per 7 dei giovani – che restano indagati per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e danneggiamento – è scattato l’obbligo di firma e dovranno recarsi quotidianamente in caserma per adempiere agli obblighi previsti mentre per uno di loro è scattato invece l’obbligo di dimora e non potrà lasciare l’appartamento dove abita sino al processo.
Sospiro di sollievo per parenti e amici dei giovani fermati che dovranno comunque rispondere di accuse gravi dalle quali dovranno difendersi. Prevale però la linea meno dura rispetto alla richiesta del PM che aveva chiesto per tutti la conferma della custodia cautelare in carcere.
Restano le polemiche per un dispiegamento di forze che dovrà essere spiegato e l’uso della forza nei confronti di giovani che potrebbero aver certamente esagerato nell’inveire contro le forze dell’ordine ma che, dai video pubblicati sui social, non sembrano aggredire fisicamente nessuno.
Il Pm che segue il caso sta comunque pensando ad un ricorso al Tribunale del Riesame che potrebbe ribaltare la decisione e riportare in carcere i giovani.
Secondo le prime ricostruzioni i giovani stavano festeggiando un compleanno alla ex Latteria occupata quando sarebbe arrivata un’auto delle forze dell’ordine a velocità sostenuta e per questo uno dei ragazzi spaventato per il cane che rischiava di essere investito, avrebbe insultato le persone in divisa. La situazione è velocemente degenerata e in breve sul posto sono arrivate in forza decine di uomini in divisa: carabinieri, agenti di polizia locale e persino militari armati probabilmente inseriti in pattuglie miste di controllo del territorio.
La resistenza al fermo di alcuni dei ragazzi ha fatto trascendere la situazione.