Genova – Al via questa mattina gli interrogatori di garanzia per per politici, imprenditori ed amministratori coinvolti nelle indagini sul presunto giro di mazzette e favori che ha portato all’arresto del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, del suo capo di gabinetto Matteo Cozzani, dell’ex presidente dell’Autorità di Sistema Portuale ed ora AD di IREN, Paolo Emilio Signorini e dell’imprenditore ed ex presidente del Genoa e del Livorno Calcio Aldo Spinelli.
E proprio Paolo Emilio Signorini sarà il primo ascoltato dal gudice nell’incontro organizzato per questa mattina, alle 11 al carcere di Marassi dove si trova agli arresti da due giorni.
Molto forte l’attenzione su questo primo momento nel quale l’indagato potrebbe scegliere la via delle dichiarazioni che potrebbero svelare molti dei “misteri” ancora oggetto di indagine o, ancora, coinvolgere altre persone nell’inchiesta. Ma l’ex presidente dell’autrità portale potrebbe anche scegliere il silenzio complicando il lavoro dei magistrati.
Ai tempi di Tangentopoli, erano stati proprio le “aperture” di alcuni degli indagati ad aprire la vera cascata di coinvolgimenti e accuse che ha portato poi alla fine della cosiddetta Prima Repubblica. Un’immagine ancora vivida nel pubblico meno giovane e che si è ripetuta, ciclicamente negli scandali che hanno interessato la politica ligure e non solo.
Previsto per venerdì mattina, invece, l’interrogatorio di garanzia del presidente Toti e sabato invece sarà il turno dell’imprenditore Aldo Spinelli e del capo di gabinetto Matteo Cozzani.