Anche la Commissione parlamentare anti-Mafia conferma il proprio interesse per le “carte” delle indagini in corso in Liguria su presunte ingerenze di associazioni malavitose nelle elezioni politiche e amministrative. Entro la fine di maggio i procuratori del team che indaga su presunto voto di scambio e il giro di mazzette e favori tra politici e imprenditori che ha portato a diversi arresti e decine di indagati, verranno ascoltati nel corso di delicate “audizioni” della Commissioni.
Secondo quanto riportato dall’agenzia AdnKronos, infatti, la presidente della Commissione parlamentare antimafia Chiara Colosimo avrebbe dichiarato di aver chiesto “tutte le carte di Genova esattamente come ho chiesto quelle di Bari, Palermo e le altre. Ho iniziato un filone di indagine che riguarda tutte le realtà che in questi mesi sono state toccate da indagini di corruzione e voto di scambio o rapporti tra la criminalità organizzata e la pubbliche amministrazioni”.
Colosimo intenderebbe infatti “dare al Parlamento una fotografia dell’attuale modalità di infiltrazione della criminalità organizzata nelle pubbliche amministrazioni”.