Saida Hammouda con sindaco Figoli LorisRicco’ del Golfo (La Spezia) – Ha pagato con la vita il desiderio di fare le proprie scelte e per salvare la figlia 13enne da una educazione troppo rigida e “religiosa” Saida Hammouda, la donna di 44 anni uccisa a coltellate dal marito che si è poi tolto la vita con la stessa arma. La donna, divenuta cittadina italiana due anni fa, aveva intrapreso una vita nuova, lontana dal marito violento ed “estremista” nell’interpretazione erronea del Corano e della religione musulmana, per salvare sè stessa ma soprattutto la figlia 13enne che non voleva veder soffrire per la rigidità di una educazione più patriarcale che religiosa.
L’uomo, Hichem Ben Fatthoum, 51 anni, originario della Tunisia e padre padrone, ha fatto irruzione nella casa di famiglia da dove era stato allontanato, con provvedimento aggiuntivo di divieto di dimora nel paese, ed ha accoltellato a morte la moglie prima di uccidersi con la stessa arma in un omicidio – suicidio che sempre più spesso è la conclusione di casi simili.
L’uomo era indagato per maltrattamenti in famiglia e la moglie, per proteggere la figlia 13enne lo aveva denunciato avviando un processo che probabilmente gli è stato fatale.
Di mezzo, però, anche il “mistero” sulla mancata applicazione del cosiddetto “braccialetto elettronico” che avrebbe potuto evitare la tragedia e salvare due vite, forse quattro tenendo in considerazione i due figli che ora non hanno più una famiglia.
La Procura di La Spezia avrebbe infatti ordinato un mese fa l’impiego del braccialetto ma l’uomo ne era sprovvisto per la mole di pratiche avviate e cui le aziende (o lo Stato) non riescono a star dietro. L’appuntamento era già stato fissato ma è arrivato troppo tardi.
Il braccialetto avrebbe potuto far scattare l’allarme per la violazione del divieto di avvicinamento e ancor prima per quello di divieto di ingresso nel paese ed avrebbe dovuto far scattare l’arresto da parte delle forze dell’ordine per la sola violazione della disposizione.
Invece l’assassino ha potuto raggiungere l’abitazione e sorprendere la moglie per poi ucciderla.
Solo la fortuna ha evitato che i figli non si trovassero in casa al momento del delitto.

nella foto la vittima, Saida Hammouda con il sindaco di Riccò del Golfo