Medici senza Frontiere salvataggio migrantiGenova – La nave Geo Barents con a bordo altri 146 migranti salvati dal mare arriverà nel capoluogo ligure e non a Civitavecchia per poter sbarcare persone in condizioni di salute precarie. Si ripete ancora una volta l’allungamento del viaggio della salvezza per i Migranti salvati dalla nave di Medici senza Frontiere che, in barba ai trattati internazionali che prevedono lo sbarco dei naufraghi (qualunque persona raccolta in mare) nel “primo porto sicuro” e che il Governo italiano ha voluto stravolgere approvando una legge che pone in capo alle autorità italiane la scelta del “porto sicuro” e la sua collocazione.
Persone in viaggio da mesi, forse da anni, salvate dalla morte in mare, dovranno percorrere altre 657 miglia marine a bordo di una nave che non è nata per le Crociere per poter finalmente essere assistite secondo le norme internazionali.
La nave Geo Barents, per l’ennesima volta, dovrà allungare un viaggio che sarebbe molto più breve e permetterebbe di tornare velocemente a salvare altre vite umane, per le scelte delle autorità preposte.
“Genova è il nuovo porto assegnato alla Geo Barents di Medici Senza Frontiere – denuncia l’associazione umanitaria – dopo che le autorità avevano indicato questa mattina il porto di Civitavecchia per lo sbarco. 657 miglia nautiche in più prima che le 146 persone a bordo possano sbarcare in un luogo sicuro e possano ricevere l’assistenza di cui hanno bisogno”.
Una palese violazione dei trattati internazionali che Medici senza Frontiere denuncia da tempo e che potrebbe portare a sanzioni per l’Italia oltre a rappresentare un “vulnus” per i diritti delle persone.
Le organizzazioni umanitarie ricordano infatti che “naufraghi” possono essere tutti e che se le regole possono essere “infrante” una volta, può capitare ancora.
Se affondasse un traghetto o una imbarcazione con a bordo famiglie italiane, ci scandalizzeremmo tutti se invece di essere portati nel primo porto vicino al luogo del naufragio, le persone soccorse venissero costrette a restare in nave per giorni e giorni per arrivare ad una destinazione indicata.