Genova – Proseguono sempre più serrate le indagini sull’accoltellamento di un 20enne in piazza Rissotto, nel cuore di Bolzaneto, e dopo il fermo di un ragazzo di appena 18 anni se ne cerca un altro che potrebbe essere leggermente più grande e che potrebbe aver avuto un ruolo importante nell’aggressione e nel ferimento del giovane che è ancora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale San Martino.
A rivelare la presenza di una terza persona sul luogo del tentato omicidio, le videocamere di sorveglianza che non hanno impedito il reato ma potrebbero condurre gli inquirenti a trovare i responsabili del brutale accoltellamento che sta turbando il sono ai residenti della zona che da tempo denunciano – inascoltati – un aumento della micro criminalità nel quartiere e la carenza di controlli che lasciano i delinquenti “padroni” di alcune zone.
Il presidente del Municipio della Valpolcevera Federico Romeo scritto più volte chiedendo un rafforzamento dei controlli per le vie del quartiere, specie dopo il tramonto ma senza ottenere risposte concrete per via del “concentramento” delle forze in campo nel centro storico e nelle zone “a rischio”. Un fenomeno denunciato anche nel ponente genovese, con sezioni della polizia locale ormai sguarnite e personale che viene dirottato nelle zone più “mediaticamente rilevanti”. Un effetto “coperta corta” che molti quartieri denunciano da tempo e che spinge chi delinque a spostarsi dal centro per muovere verso le periferie.