Genova – E’ stato identificato e denunciato dalla polizia il giovane che ieri mattina, intorno alle 5,30, ha travolto una ragazza di 18 anni in piazza Vittorio Veneto, a Sampierdarena, fuggendo invece di prestare soccorso.
La ragazza era stata soccorsa e trasportata all’ospedale Villa Scassi con alcune fratture e lesioni e subito era scattata la caccia all’auto pirata che invece che fermarsi per accertarsi delle condizioni di salute della giovane, si era allontanata a tutta velocità.
A fornire elementi utili la testimonianza delle persone presenti e le telecamere di sorveglianza che hanno ripreso il passaggio dell’auto ricostruendone gli spostamenti e risalendo alla targa.
A questo punto gli agenti di polizia si sono recati nel comune di Campomorone dove l’auto risulta registrata ed hanno sentito prima la proprietaria, una donna risultata estranea ai fati e poi il figlio che ha ammesso di aver preso l’auto della madre e di aver causato l’incidente e di essere fuggito.
Agli esami medici è risultato che il giovane aveva un tasso alcolico nel sangue superiore al consentito e quindi poteva essere ubriaco al momento dell’incidente.
Per questo motivo è stato denunciato per omissione di soccorso e per guida in stato di ubriachezza.
Fortunatamente per lui la ragazza supererà l’incidente altrimenti sarebbe stato incriminato anche per omicidio stradale ma è possibile che l’assicurazione non paghi i danni causati perché l’automobilista era ubriaco e che la famiglia del giovane sia costretta a pagare per intero spese mediche, legali e risarcimenti dovuti alla giovane ferita.