hashishLa Spezia – Spacciava droga nell’area pedonale davanti alla scuola elementare e alla Mediateca il 31enne arrestato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di La Spezia al termine di una indagine condotta in borghese.
L’uomo era statao più volte osservato nei giorni precedenti in atteggiamenti sospetti ed è stato sorpreso dagli agenti in borghese dell’antidroga all’atto di cedere ad altro soggetto una dose di cocaina.
La coppia, evidentemente dopo aver raggiunto un accordo, si spostava dall’isola pedonale posta davanti alle scuole Elementari ed alla Mediateca, sempre discretamente osservata dagli agenti della Polizia di Stato.
Nei pressi dell’intersezione con via Torino si concretizzava l’azione di spaccio: mentre l’acquirente consegnava 20 euro allo spacciatore, quest’ultimo gli cedeva fugacemente in cambio un piccolo involucro, che veniva occultato nel pugno della mano.
Gli operanti, che avevano osservato tutta la trattativa, fermavano sia l’acquirente – che aveva effettivamente appena ricevuto una dose di cocaina – che lo spacciatore.
Quest’ultimo veniva trovato in possesso sia del prezzo della dose appena venduta, che di altre banconote di vario taglio, ritenute probabile provento di analoga attività di spaccio.
Durante la perquisizione, eseguita nell’immediatezza, veniva sequestrata anche altra droga: circa 38 grammi di hashish.
Lo spacciatore veniva trovato in possesso anche di un cutter particolarmente tagliente, utilizzato per frazionare l’hashish da spacciare, che presentava ancora sulla lama evidenti tracce della predetta sostanza.
Stante la flagranza del reato il trentunenne, cittadino tunisino già gravato da precedenti specifici, veniva tratto in arresto.
Nei confronti dell’acquirente, trovato in possesso della dose di cocaina appena acquistata, veniva contestata violazione di illecito ai sensi dell’art. 75 del Testo Unico delle Leggi in Materia di Sostanze Stupefacenti, che sanziona in via amministrativa chi fa uso non terapeutico di droghe.
La posizione dell’arrestato, al quale viene contestato il reato di spaccio, aggravato dalla circostanza di aver ceduto la droga in prossimità di istituti scolastici, nonché di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti – condotta punita dagli articoli 73 e 80 del Testo Unico delle Leggi in Materia di Sostanze Stupefacenti – è ora al vaglio del Sostituto Procuratore della Repubblica dott.ssa Elisa LORIS e poi del Giudice del Tribunale della Spezia, per una puntuale analisi delle sue condotte e responsabilità.
L’arresto è stato convalidato con custodia cautelare in carcere.
Il trentunenne dovrà rispondere anche della detenzione del cutter, del quale non era giustificato il possesso e, pertanto, vietato il porto in luogo pubblico.