La Spezia – Ha patteggiato una condanna a tre ani e sei mesi per “omicidio del consenziente” Alfredo Zenucchi, l’uomo che nel dicembre scorso uccise la moglie in un albergo di Mattarana, nell’entroterra de La Spezia con la quale aveva deciso di morire ma senza poi trovare il coraggio di suicidarsi come avevano pianificato.
Il cadavere della donna, Rossella Cominotti, venne trovato in un lago di sangue nella camera che i due avevano affittato nell’hotel dove avevano deciso di morire insieme ma l’uomo non era riuscito a portare a termine il suo intento e dopo aver vegliato il corpo della moglie, uccisa con un rasoio, per 2 giorni, si era dato alla fuga inseguito e rintracciato dai carabinieri.
L’uomo era stato inizialmente indagato per omicidio ma poi la sua “difesa” aveva convinto il magistrato inquirente anche con la produzione di scritti e documentazione comprovante la decisione dei due di farla finita a causa di una complessa situazione economica e di molti debiti contratti per acquistare un’edicola che non si era rivelata un’affare.
Dopo un ultimo viaggio in coppia, l’uomo aveva ucciso la moglie consenziente e poi avrebbe dovuto seguirla ma non ci era riuscito non trovando la forza per uccidersi a sua volta.
Ora la condanna patteggiata e la richiesta della difesa di scarcerazione e di cure in una struttura protetta.