catena umana no rigassificatoreSavona – Migliaia di persone hanno partecipato questo pomeriggio alla seconda catena umana sulla spiaggia per dire No al progetto per il rigassificatore al largo della costa savonese, a Vado Ligure.
Una catena formata da adulti e bambini, da turisti e residenti, tutti uniti dal parere negativo sulla possibilità di veder attraccare a breve distanza dalla costa navi cariche di gas liquido potenzialmente esplosive, alla devastazione dei fondali per costruire le infrastrutture ma anche per contro lo sversamento di enormi quantità di refrigeranti in mare come sottoprodotto delle lavorazioni necessarie per riportare allo stato gassoso il materiale che viaggia stivato in enormi serbatoi allo stato liquido.
Un segnale molto forte per la politica in questo momento di “transizione”, con le elezioni regionali in vista e la richiesta degli organizzatori ai partiti e ai candidati di chiarire con un Si o con un No la posizione sul progetto.
I Cittadini si riprendono “la cosa pubblica” e rivendicano il loro diritto ad essere ascoltati e a veder tutelate richieste di sicurezza e salute.
Lungo tutta la costa savonese, all’orario designato, i bagnanti e i partecipanti, si sono portati sulla linea del bagnasciuga e si sono stretti per mano in una ideale catena umana.