Genova – Una segnalazione fatta alla polizia tramite la App di Youpol ha fatto scoprire uno spacciatore che nascondeva droga in casa in via Scribanti, nel quartiere di San Martino.
La Polizia di Stato ha denunciato un 35enne, residente a Genova, per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio.
Gli agenti dell’U.P.G.S.P. sono intervenuti, a seguito di una segnalazione giunta alla sala operativa della Questura tramite l’app “Youpol”, in cui veniva descritta un’attività di spaccio presso un’abitazione di via Scribanti. Gli agenti, giunti presso l’indirizzo indicato, hanno subito sentito un forte odore di marijuana che proveniva dall’appartamento, divenuto ancora più intenso nel momento in cui il 35enne ha aperto l’uscio di casa. L’uomo, mostrandosi sorpreso e nervoso, ha provato ad opporsi al controllo di Polizia consegnando agli operatori una busta ormai vuota che, a suo dire, conteneva marijuana di libero commercio, nel tentativo di giustificare il forte odore percepito. Gli agenti hanno comunque proceduto alla perquisizione domiciliare che ha portato al rinvenimento di circa 100 grammi di derivati della cannabis, tra hashish e marijuana, 60 grammi di MDMA in pietra e 2,30 grammi di cocaina, sostanza occultata dentro barattoli e bustine e rinvenuta all’interno di un armadio della camera da letto. In cucina, inoltre, è stato trovato un bilancino di precisione con accanto un coltellino con lama di 8 cm ed un rotolo di pellicola in cellophane, solitamente utilizzato per il confezionamento dello stupefacente.
L’app YouPol, realizzata dalla Polizia di Stato, è uno strumento gratuito e disponibile per tutti, semplice e sicuro, che può essere utile per contrastare lo spaccio di droga e la violenza di genere. Permette di inviare segnalazioni, anche in forma anonima, con la possibilità di allegare video, audio, immagini e testo.
L’applicazione nasce nel 2017 per segnalare episodi di spaccio di droga e bullismo, per essere poi implementata anche con la possibilità di segnalare episodi di violenza domestica. L’app, recentemente rinnovata nella veste grafica e nella tecnologia, permette all’operatore di Polizia di aprire una chat sulla quale è possibile scambiarsi, in tempo reale, messaggi e file multimediali, come normalmente accade in un’applicazione di messaggistica istantanea. Inoltre, la nuova funzionalità di geolocalizzazione permette di capire la posizione del segnalante, oltre a visualizzare su una mappa l’ufficio di Polizia più vicino.
Youpol offre anche la possibilità di nascondere l’attività svolta con l’app. Questo aggiornamento è stato pensato principalmente per le vittime di violenza di genere, così facendo, non rischiano di essere scoperte se qualcuno si impossessa del loro dispositivo elettronico per “curiosare”.