Luna park genova ponte ParodiGenova – Il Luna Park, nella versione Winter, tornerà a Ponte Parodi da venerdì 29 novembre ma sulla durata della permanenza dei “baracconi” è ancora scontro tra Autorità Portuale e l’azienda incaricata di eseguire i lavori che restano in stand by ormai dallo scorso anno.
La prevista chiusura del Luna Park il prossimo 19 gennaio, infatti, è “a rischio” e la carovana itinerante più grande d’Europa potrebbe essere costretta a ripartire molto più in fretta, addirittura prima di Natale se non verrà trovato un accordo.
Una spada di Damocle che ovviamente ha un peso molto forte sulla pianificazione degli organizzatori che hanno proprio nel “montare e smontare” le attrazioni, i costi maggiori.
Se davvero si rendesse necessaria una partenza imprevista, il peso dei costi sul bilancio generale potrebbe diventare insostenibile o comunque molto pesante.
Per questo motivo c’è grande attenzione sul problema e gli occhi sono puntati sul braccio di ferro in atto tra l’autorità portuale e Altarea,la società francese incaricata di costruire nell’area un terminal crociere ed un’area ricreativa su cui ospitare fiere ed eventi, tra i quali il Luna Park, definitivamente sfrattato dai lavori del Waterfront alla Foce.
La società francese chiede un maxi risarcimento per gli investimenti fatti e l’autorità portuale fa notare che i lavori, di fatto, non sono mai iniziati.
Nella lite, però, potrebbero finire i giostrai ed il Luna Park perché il prossimo 10 dicembre si terrà un’udienza chiave per la vicenda, con l’esame della lite e si potrebbe richiedere lo sgombero dell’area proprio per far partire i lavori. Di fatto con l’obbligo del Luna Park di ripartire da Genova prima del tempo.

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