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Imperia – “Affermazioni inverosimili e pericolose”. E’ il commento della segreteria regionale del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia (Siap) a seguito delle dichiarazioni fatte dal sindaco di Impera ed ex ministro dell’Interno, Claudio Scajola all’inviato della trasmissione di Rai 3, Report.

“In qualità di componente della segreteria regionale ligure del SIAP (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia) – spiega Roberto Traverso – esprimo una ferma presa di distanza dalle dichiarazioni rilasciate dal sindaco e presidente della Provincia di Imperia, Claudio Scaiola, durante le registrazioni della trasmissione Report di Rai 3. Il Sindaco ha affermato che la mafia non esisterebbe sul territorio imperiese in quanto non vi sarebbero denunce”.

Tali affermazioni – secondo il Siap – non sono solo inverosimili, ma profondamente pericolose, poiché sottovalutano un fenomeno criminale che – denuncia il sindacato degli appartenenti alla polizia “agisce in modo subdolo, alimentandosi di omertà, paura e radicamento sociale”.

“L’assenza di denunce – ricorda Traverso – non è affatto indicativa di una mancanza della presenza mafiosa, ma rappresenta piuttosto un segnale allarmante della forza intimidatoria che queste organizzazioni esercitano sul territorio. Ricordo al Sindaco Scaiola che la Direzione Investigativa Antimafia (DIA), già dal 2019, ha certificato chiaramente che la mafia in Liguria, e in particolare nella provincia d’Imperia, non solo è infiltrata, ma è parte integrante del tessuto sociale urbano. Negare questa realtà significa svilire il lavoro costante e coraggioso di magistrati e forze dell’ordine, che, pur a fronte di gravi carenze di organico e risorse, combattono quotidianamente questa piaga”.

Sempre secondo il sindacato di polizia “dichiarare che la mafia non esiste equivale, di fatto, a sottovalutare la necessità di ulteriori risorse e strumenti operativi sul territorio. Un simile atteggiamento rischia di lasciare soli gli operatori della sicurezza e, cosa ancora più grave, di alimentare un clima di sfiducia e indifferenza nella cittadinanza, favorendo indirettamente il rafforzamento delle organizzazioni mafiose”.

Il Siap, attraverso la sua segreteria regionale chiede con forza a chi rappresenta le istituzioni di assumere una posizione chiara e responsabile, riconoscendo la realtà del fenomeno mafioso e supportando con decisione tutte le attività investigative e operative necessarie per contrastarlo. Le parole hanno un peso, e chi ricopre cariche pubbliche ha il dovere di utilizzarle per sostenere, non indebolire, la lotta contro la criminalità organizzata.
La mafia non è un’invenzione, ma un nemico concreto e radicato, che va affrontato con coraggio e consapevolezza, senza mai sottovalutarne la pericolosità”.