Treno Rock PopLiguria – Continua anche al di fuori del consiglio regionale la discussione sul blocco temporaneo dei prezzi dei biglietti da parte di Trenitalia. I consiglieri regionali Selena Candia (AVS) e Armando Sanna (PD) protestano e precisano che “il blocco delle tariffe ferroviarie è solo temporaneo ed è una scelta insufficiente. Serve rivedere il contratto di servizio”.
Nel consiglio regionale di oggi è stata discussa un’interrogazione presentata dai consiglieri regionali di AVS, Selena Candia e Jan Casella, e Armando Sanna del PD, per chiedere chiarimenti alla giunta Bucci sui rincari dei prezzi dei biglietti e degli abbonamenti ferroviari in Liguria.

“La risposta dell’assessore Scajola è stata insoddisfacente. Purtroppo, come immaginavo, ci sarà solo una sospensione dei rincari. Questo significa che il primo gennaio 2026, se non si interviene sul contratto di servizio, ci sarà un aumento ancora più pesante, perché si sommerà con quello arretrato del 2025”, attacca Selena Candia, capogruppo di Avs.
“Questo contratto di servizio è completamente da rivedere. Abbiamo alcune proposte chiare, che presenteremo nei prossimi consigli regionali. Chiederemo un aumento dei treni nella fascia serale, che adesso sono carenti. Chiederemo un incremento del servizio ferroviario nel weekend, che rappresenta una risposta alle esigenze di chi lavora nella ristorazione, nel commercio e nel turismo e di chi, semplicemente, vuole fare una gita fuori porta. Chiederemo di inserire riduzioni tariffarie in base all’Isee e non solo in base all’età. Chiederemo infine un piano d’esercizio del nodo ferroviario di Genova, in modo da avere i treni necessari da mettere in circolazione, una volta finita l’opera. Ora la prestazione è pessima e la responsabilità politica è tutta del centrodestra, che si è disinteressato completamente del trasporto su ferro e ha firmato un contratto di servizio con Trenitalia che prevede solo aumenti tariffari, a fronte di nessuna implementazione del servizio”, conclude la capogruppo di AVS.
“Il blocco temporaneo dell’aumento tariffe non è una scelta sufficiente per dare sicurezza ai cittadini, servono misure definitive da non ricontrattare ogni anno. Bisogna rivedere radicalmente il contratto di servizio con Trenitalia. I collegamenti ferroviari in Liguria sono drammatici. Il rincaro dei treni a cui i cittadini hanno rischiato di andare incontro è dovuto alle scelte sbagliate di questo centrodestra che ha governato e continua governare la Regione. È poco credibile il tentativo dell’assessore Scajola che ha parlato del contratto di servizio con Trenitalia come se non ci fosse stato anche lui in quella stessa Giunta che lo ha approvato. Lo stop di un anno deve essere solo un primo passo. Un aumento nei prossimi anni sarebbe inaccettabile e una beffa per i tanti cittadini e pendolari che si spostano in treno tra cantieri e ritardi”, così il capogruppo del Partito Democratico Armando Sanna dopo la risposta in aula alla sua interrogazione su rincaro tariffe biglietti treno.

Rispondi