Genova – Riprenderanno oggi, a Palazzo di Giustizia, gli interrogatori preventivi per la doppia inchiesta su presunte irregolarità commesse dalla compagnia di navigazione ex Tirrenia che ha portato al sequestro preventivo di 3 traghetti e sui biglietti nave che sarebbero stati regalati a funzionari, magistrati e dipendenti dello Stato.
Ieri è stato ascoltato in procura l’amministratore delegato di Moby Lines, Achille Onorato, figlio di Vincenzo Onorato e che risulterebbe indagato nel capitolo di indagine sui biglietti dei traghetti che sarebbero stati consegnati, attraverso una sorta di “tessera” a ufficiali della capitaneria. L’imprenditore si è presentato in Procura ma non avrebbe risposto alle domande del magistrato, come suo diritto fare.
La “difesa” si concentra sulla linea secondo cui i biglietti non erano collegati ad alcuna richiesta ma, piuttosto, ad una consuetudine che riguarderebbe anche altre compagnie.
Le indagini, invece, intendono accertare se le regalie non fossero invece una sorta di corruzione per ottenere controlli meno serrati o altre agevolazioni.
Le ipotesi investigative riguardano anche presunte irregolarità presenti sui traghetti della ex compagnia Tirrenia che non rispetterebbero le norme anti inquinamento previste dai bandi pubblici per poter prestare i servizi pagati dallo Stato.
Gli interrogatori proseguiranno sino al 30 aprile e poi il magistrato che segue il caso deciderà se accogliere o meno le richieste di misure cautelari con due arresti domiciliari e 11 interdittive.