Genova accoglierà l’assemblea nazionale della Federazione Italiana per la Cremazione e nel capoluogo ligure si riuniranno i delegati di oltre 30 società per la cremazione come la Socrem, organizzatrice dell’evento.
L’appuntamento è per il 16 e 17 maggio con un serie di eventi e iniziative.
Il primo appuntamento è alle 14 di venerdì 16 maggio 2025 con l’arrivo dei vari delegati di tutta Italia al Tempio crematorio di Staglieno.
In programma una visita al cimitero monumentale e poi alle 16.15 si aprirà l’assemblea Federazione Italiana per la Cremazione. Non mancherà una fase di dibattito aperto al pubblico e agli associati con vari relatori.
Ivano Malcotti e Linda Alfano, di So.Crem Genova, interverranno su “La figura del Doula- Accompagnatore di fine vita”.
Giovanni Pollini di So.Crem Torino sarà relatore sul tema “Ritualità laica a Torino”
Rosanna Lavagna di Federcelebranti parlerà su “La figura del celebrante laico-umanista”
Lucia Ientile di So.Crem Cagliari sarà relatrice sul tema “Celebrazione della vita, ritualità laica ritrovata”.
La giornata si chiuderà con un breve concerto al tempio laico a cura di Mariana Rusnac.
In quest’occasione sarà anche presentato il volume, edito da M&R, sui 120 anni di So.Crem Genova.
Il giorno successivo, sabato 17, alle 10.30, nella sede genovese di So.Crem in via Lanfranconi 1 si proseguirà con l’assemblea.
Una trentina le delegazioni rappresentate con il presidente delle Federazione Franco Benini di Mantova, il vicepresidente Massimo Nenci di Livorno, il tesoriere Giovanni Pollini di Torino e il segretario nazionale Ivano Malcotti di Genova
Federazione Italiana per la Cremazione è l’associazione di promozione sociale che riunisce le Società di Cremazione (So.Crem.) attive nel nostro Paese.
Un sodalizio che opera per il rispetto della dignità dell’uomo e del dolore dei congiunti, per l’osservanza della volontà della persona in relazione alle decisioni di fine vita e per l’ampliamento delle libertà individuali nell’ambito della dimensione sociale collettiva.
Le Federazione promuove e coordina l’attività delle So.Crem. italiane perseguendo come scopo un servizio sempre più conforme a criteri di qualità e sempre più rispondente al rispetto verso i defunti ed i loro cari.
Questo scopo, questa missione si realizza attraverso l’ottimizzazione delle l’attività, attraverso la valorizzazione delle sinergie, attraverso una sempre più stretta condivisione di competenze e professionalità.
La direzione di questa azione è quadruplice: verso le Associazioni, verso gli operatori del settore funerario, verso le istituzioni, verso la società civile.
Verso le Associazioni il compito che ci siamo dati e quello di implementare le conoscenze teoriche e normative con le competenze tecniche e rendere così possibile la migliore operatività nel rispetto più pieno del nostro patrimonio ideale e culturale.
Verso gli operatori del settore funerario l’attenzione della Federazione è volta a favorire una piena integrazione dei ruoli con la ricerca di sempre più opportune ed efficaci procedure. Verso le Istituzioni il compito della Federazione si caratterizza principalmente con la continua azione di stimolo, di promozione delle istanze culturali cremazioniste al fine di favorire una sempre più idonea evoluzione normativa sia a livello nazionale che regionale. Verso la società civile la Federazione intende farsi promotrice di iniziative efficaci volte a stimolare il dibattito culturale che ruota intorno ai grandi temi etici ed esistenziali che costituiscono il patrimonio ideale delle nostre associazioni.
La storia della cremazione affonda le radici nell’Ottocento. Nell’era moderna, la prima cremazione in Italia avvenne nel 1822 quando fu cremata la salma del poeta inglese Percy Bysshe Shelley, annegato nel golfo della Spezia.
Il suo corpo fu bruciato nella spiaggia di Viareggio sopra una pira sparsa di balsami per volontà dell’amico Byron.
In quegli anni del primo Ottocento una schiera di pensatori, igienisti e politici promosse l’idea cremazionista, come l’olandese prof. Moleschott, insegnante di fisiologia all’Università di Roma e di Torino.