Genova – Fingendosi agenti di polizia avevano convinto una pensionata di 76 anni a consegnare gioielli per un valore di oltre 10mila euro ma sono stati intercettati ed arrestati dai veri poliziotti.
Ancora due arresti per truffe agli anziani nel capoluogo ligure.
I due, in trasferta dalla Campania su un’auto noleggiata, hanno insospettito gli agenti di polizia che stavano compiendo controlli e pedinati sino a scoprire la tentata truffa.
In manette due uomini di 54 e 33 anni che hanno contattato una donna che vive sola a Castelletto e le hanno fatto credere di essere agenti incaricati di un controllo sugli oggetti di valore presenti in casa perché l’auto di un familiare – ovviamente all’oscuro di tutto – era stata utilizzata per una rapina ad una gioielleria.
In pratica doveva essere verificato che i gioielli non fossero quelli rubati.
La donna, probabilmente indotta in errore dalla ormai tristemente nota tecnica della finta telefonata del parente, ha consegnato tutti i gioielli presenti in casa ad uno dei malviventi ma proprio mentre i due stavano per fuggire con il bottino, gli agenti li hanno fermati trovando nell’auto una federa da cuscino con all’interno i gioielli.
I due indagati erano stati avvistati a bordo di un’auto sospetta, parcheggiare nello spazio riservato alla fermata dell’autobus, in viale Brigate Partigiane, per accedere poi ad un bar.
Dai primi accertamenti è emerso infatti, che l’auto era stata noleggiata ed era transitata a Napoli, la notte precedente, nei pressi dell’ingresso autostradale A1 direzione nord; considerando che solitamente i truffatori utilizzano proprio auto a noleggio a breve termine per compiere atti illeciti, gli agenti, non appena i due soggetti sono saliti nuovamente in macchina, li hanno pedinati.
Dopo aver parcheggiato in via Pertinace, nel quartiere di Castelletto, il 54enne, sceso dal lato passeggero, è entrato in un portone aperto, portando con sé uno zaino a tracolla, per poi uscire poco dopo e dirigersi verso la macchina, dove il 31enne lo stava aspettando, facendo da palo.
Immediatamente fermati, sono stati rinvenuti, all’interno dello zaino, diversi monili in oro, per un valore di circa 10.000 euro, nascosti all’interno di una federa di cuscino; inoltre, nella tasca dei pantaloni del 54enne sono stati rinvenuti anche 350 euro che, a detta sua, gli erano stati dati per la “trasferta”.
Su disposizione del Pubblico Ministero, i due indagati, entrambi pluripregiudicati per reati di vario genere, sono stati tratti in arresto e portati a Marassi, in attesa di convalida.