Genova – Il Tribunale ha avvallato la richiesta di sospensione delle azioni di “recupero” dei creditori di AMT e la società ritrova spazio di manovra per uscire dalla grave crisi e cercare una nuova strada per il recupero e rinforzo.
«Esprimiamo grande soddisfazione per il provvedimento del Tribunale di Genova, ci consente di guardare con maggiore serenità ai prossimi passi che abbiamo intenzione di compiere insieme a Città metropolitana, Regione Liguria, i Comuni soci, le organizzazioni sindacali e gli utenti».
Così la sindaca di Genova, Silvia Salis, commenta la conferma, da parte del Tribunale civile, delle misure protettive chieste dal consiglio di amministrazione di Amt a sostegno del piano di risanamento dell’azienda.
«Il Tribunale ha ritenuto fondato il percorso di soluzione della crisi individuato dal Comune e da Amt – prosegue la sindaca – per tutta la durata della composizione negoziata, non saranno consentite azioni giudiziarie autonome da parte dei creditori. Desidero esprimere il mio personale ringraziamento al cda di Amt, al presidente Federico Berruti, ai consulenti dell’azienda che, con un lavoro meticoloso e grande professionalità, hanno consentito di superare la fase più acuta della crisi, e alle organizzazioni sindacali che, con senso di responsabilità, hanno dato fiducia a questo percorso».




























