Genova – E’ morto l’altro ieri Francesco Cassisa, il paziente di 57 anni e malato da tempo ospite della clinica San Tomaso d’Acquino di Sestri Ponente, che meno di un mese fa era scivolato lungo le scale della casa di riposo con la sedia a rotelle, battendo violentemente la testa a terra.
Le condizioni dell’uomo, subito dopo l’incidente erano apparse molto gravi tanto da rendere necessario il ricovero d’urgenza in ospedale.
Sulla vicenda la Procura ha aperto un’inchiesta sulla clinica per omicidio colposo. Da accertare se la caduta si sia verificata per una grave negligenza dato che all’interno della casa di riposo è installato un cancelletto che ha proprio il compito di proteggere gli ospiti della struttura e di prevenire degli avvenimenti di questo tipo.
Il pubblico ministero Giovanni Arena ha ipotizzato che l’incidente sia una conseguenza di omissioni e carenze nelle misure di sicurezza della residenza specializzata ad accogliere anziani non autosufficienti. Arena ha affidato l’autopsia al medico legale Marco Salvi. Dai risultati dell’esame autoptico sarà possibile restituire un quadro della vicenda e certificare se la morte è stata un effetto diretto della caduta.
Se così dovesse essere si darebbe il via ad una seconda fase di accertamenti che porterebbero a cercare di capire quali circostanze abbiano portato un malato in sedia a rotelle ad arrivare ad una rampa di scale, precipitandovi.