Genova – L’assessore regionale alla salute, Sonia Viale, ha illustrato due iniziative che la Giunta regionale vorrebbe mettere in campo.
La prima è l’implementazione del servizio unico per le emergenze. Nel corso delprossimo anno, infatti, la Liguria potrebbe adottare un numero unico per le emergenze, il 112. A gestire le chiamate un centralino che sarà in grado, grazie a nuovi software, di ottimizzae i tempi di gestione delle emergenze e quindi di smistare gli interventi di forze dell’ordine, personale sanitario e vigili del fuoco. I futuri operatori di questo centralino, grazie alle nuove tecnologie, saranno in grado di sapere dove si trova la persona nel momento in cui chiama, con indirizzo preciso nel caso di utilizzo della telefonia fissa, e con una buona approssimazione sfruttando le chiamate fatte al cellulare.
L’assessore Viale ha poi spiegato che i software necessari ed il Know How saranno forniti dalla Regione Lombardia dove il sistema è già attivo e si divide su tre sale.
Il locale individuato per diventare la nuova sala operativa si trova vicino al pronto soccorso dell’ospedale San Martino e la Regione si occuperà della ristrutturazione.
Per quanto riguarda il collegamento operativo con le forze dell’ordine, invece, arriverà un intervento economico del ministero.
Oggi a Roma la riunione nella quale si deciderà quali regioni sono pronte a partire con il numero unico ma secondo l’assessore Viale la Liguria sarà tra quelle scelte.
La seconda iniziativa illustrata ieri, invece, riguarda la vaccinazione gratuita per i portatori di Hiv.
In occasione della giornata mondiale contro l’Aids, che si svolge oggi, martedì 1 dicembre, la Regione vuole promuovere uno strumento di tutela della salute dei cittadini affetti dal virus dell’Hiv. L’assessore spiega che i dati che emergono evidenziano quanto questa patologia vada tenuta sotto controllo perché non esiste una dimunuzione dei contagi. Alla luce di questo alcune vaccinazioni saranno gratuite per i portatori del virus.
In Liguria, dal 2001 ad oggi, si sono riscontrati 1658 pazienti sieropositivi e 3202 casi di Aids conclamato. Nel 2015 i nuovi casi accertati superano gli 80.