Roma – Aveva collezionato ben 800 multe in quattro anni, utilizzando 4 diverse auto e non ne aveva pagata nemmeno una. Da qualche anno guidava anche senza patente visto che, per somma di punti sottratti, era arrivato a meno 70 punti. Il suo “trucco” consisteva nell’aver scelto come “sede legale” della propria azienda un garage dove le multe arrivavano e si fermavano.
E’ stata l’improvviso scatto d’orgoglio della polizia municipale di Roma, dopo un’infrazione particolarmente grave, a scatenare una vera e propria “caccia all’uomo” che ha portato all’identificazione del detentore del record assoluto di multe prese in Italia.
L’uomo è un imprenditore che opera nel settore degli impianti di sicurezza e di sorveglianza e viaggia ogni giorno sui suoi furgoni per lavoro. Quando viaggiava lo faceva senza badare al codice della strada e se doveva posteggiare lo faceva molto spesso in sosta vietata.
Con l’andare del tempo era diventato sempre più “ardito” arrivando a inversioni di marcia in strade dove è assolutamente proibito.
E proprio per questo motivo gli agenti di polizia hanno voluto vederci chiaro e hanno messo sotto controllo la targa dei veicli che utilizzava.
Quando ne hanno individuata una nel centro di Roma si sono precipitati in zona e lo hanno fermato e condotto negli uffici dove è stato identificato, denunciato e gli sono stati notificati verbali per circa 80mila euro.
Ora l’imprenditore non potrà più far finta di non averli ricevuti e finalmente pagherà il suo debito con le autorità.
Il fenomeno, però, è in costante crescita. Il numero delle persone che dichiarano la propria residenza o quella delle loro aziende presso indirizzi fittizi è in costante aumento.
I “trucchi” sono sempre più sofisticati e, ad esempio per evitare le multe per velocità eccessiva, è sufficiente acquistare in leasing l’auto – magari di lusso – da un’azienda tedesca.
In Germania, infatti, è obbligatorio identificare la persona alla guida con una foto davanti e dietro all’auto mentre nel nostro Paese è vietato fotografare chi è alla guida dei veicoli.
In questo modo la multa che arriva all’azienda tedesca intestataria del leasing, viene rispedita al mittente perchè in violazione delle normative tedesche.
Per viaggiare su strade ed autostrade italiane infischiandosene delle regole, quindi, basta avere il denaro necessario a comprare una macchina in leasing in Germania.