Genova – Due secoli di emigrazione italiana all’estero e i temi e la memoria dell’emigrazione saranno al centro dell’incontro organizzato per oggi, alla Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, alle ore 16, dal Centro Internazionale Studi Emigrazione Italiana (Cisei) in occasione dei dieci anni della fondazione.
Anni densi di ricerche che hanno interpretato i profondi mutamenti avvenuti negli ultimi tempi nel campo delle migrazioni. Una seria riflessione sulla sostanza dei fenomeni migratori di massa a cominciare dal lessico che oggi ne distorce a volte l’immagine e la percezione pubblica.
Seguirà una tavola rotonda moderata dallo storico Antonio Gibelli, cui parteciperanno – oltre ai rappresentanti dei partner del Cisei (Comune di Genova, Regione Liguria, Camera di Commercio, Autorità portuale e Università degli Studi di Genova), il presidente Cisei Fabio Capocaccia, il presidente di Fondazione per la Cultura Palazzo Ducale Luca Borzani, Francesca Imperiale per soprintendenza Archivistica Liguria, Piero Gastaldo, segretario generale Compagnia di San Paolo, Paolo Baracchi, Co.As.It. (Australia), Alfreda Rozzi, dell’Ordine degli Architetti PPC Genova, Pierangelo Campodonico, direttore Istituzione MuMA, e Roberto Speciale, presidente Fondazione Casa America.
Il programma della giornata proseguirà alle 18 nella Sala del Maggior Consiglio con l’appuntamento “Emilio Franzina: Emigrazione di ieri e di oggi”. Nel corso della giornata verrà presentata l’ultima pubblicazione Cisei – Editore Stefano Termanini dal titolo Storie di emigrazione: architetti e costruttori italiani in America Latina. Nella loggiato antistante, in collaborazione con ETT, verrà allestita una dimostrazione dell’Archivio on-line Cisei “Due secoli di Emigrazione Italiana”.
2006-2016. Dieci anni di attività di CISEI per custodire e testimoniare la storia di due secoli di emigrazione italiana. Quella raccontata negli oltre cinque milioni di schede di migranti realizzate e custodite dal Centro Internazionale Studi Emigrazione Italiana nel più grande archivio nazionale sul tema. Un database accessibile a tutti, sia “on line” che nelle diverse consolle multimediali allestite in giro per l’Italia, e che va a censire la metà dell’intero fenomeno migratorio transoceanico degli italiani negli ultimi due secoli.
Insieme a rappresentanti delle Istituzioni, delle Associazioni, delle realtà culturali che si occupano a vario titolo del tema emigrazione.
Nel corso della giornata, nel loggiato antistante Palazzo Ducale, in collaborazione con ETT, CISEI fornirà dimostrazione dell’archivio on-line “Due secoli di emigrazione italiana”.
Un argomento quasi identitario quello dell’emigrazione per Genova, porta e porto del mondo. Da qui, nei secoli scorsi, partirono milioni di persone in cerca di miglior fortuna e di nuove opportunità. Non è perciò un caso che recentemente il Ministro dei Beni Artistici, Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, abbia lanciato l’idea di scegliere Genova come sede del Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana.
“CISEI sta collaborando con MuMa e con le Istituzioni per l’individuazione di una collocazione adatta a fronte mare (espansione MEM e in prospettiva Ponte Parodi o Hennebique) e per la definizione dei contenuti di questo progetto – spiega Fabio Capocaccia, presidente CISEI – . Il tema dell’emigrazione è di interesse crescente, anche in relazione alla reciprocità emigrati-immigrati, ma lascia sorpresi il fatto che manchino ancora a livello di Paese archivi completi ed ufficiali. Per tentare di colmare questa lacuna, a partire dal 2006, è stato costituito CISEI. L’archivio è in continua espansione e avrà, nei prossimi anni, l’obiettivo di raggiungere una copertura il più possibile completa, raggiungendo i dieci milioni di schede di migranti”.
Al termine della tavola rotonda dei soci fondatori CISEI e delle Istituzioni, nel Salone del Maggior Consiglio si svolgerà la conferenza conclusiva del prof. Emilio Franzina, massimo esperto italiano in materia, sul tema “Emigrazione di ieri e di oggi”.
“A dieci anni dalla sua fondazione, CISEI festeggia un arco di tempo denso d’indagini e di attività che risulta ormai ragguardevole e lungo il quale, tuttavia, si sono determinati, nel campo delle migrazioni internazionali, mutamenti di enorme portata che sono sotto gli occhi di tutti – spiega Franzina – . Mutamenti che reclamano una seria riflessione sulla sostanza dei fenomeni migratori di massa a cominciare dal lessico che oggi ne distorce sovente, fuori dall’approccio scientifico, l’immagine e la percezione”.
i numeri:
• 10 anni di attività
• Oltre 5 milioni di schede di migranti
• 8 libri pubblicati
• 5 consolle multimediali
• 5 Paesi di destinazione: Brasile, Usa, Argentina, Canada, Australia
• 1 sito Internet, collegato ai profili social Facebook e Twitter, consultabile in 4 lingue: italiano, inglese, portoghese e tedesco con oltre 200mila visitatori e due milioni di pagine visualizzate nell’ultimo anno. Solo nell’ultimo mese il sito ha registrato oltre diecimila visitatori unici e 138.000 pagine visualizzate.
LE CONSOLLE MULTIMEDIALI
Al momento, le cinque stazioni multimediali CISEI sono installate presso:
• MEM – Memoria E Migrazione inaugurato a Genova il 17 novembre 2011
• Commenda di Pré, sede CISEI
• MEI, Museo Nazionale dell’Emigrazione al Vittoriano a Roma
• MUSEL di Sestri Levante
• Museo dell’Emigrazione Marchigiana a Recanati
L’ARCHIVIO DEI MIGRANTI
Si tratta di un data-base unificato di “nomi” di emigrati, con copertura estesa al territorio nazionale e all’arco temporale di oltre due secoli, a partire da fine ‘700. Esso si sviluppa lungo due linee:
• data retrieval da Archivi Statali e fonti locali (processo intrinsecamente lento, ma con esiti completamente nuovi ed originali: alcuni dei registri risalgono al 1793, cioè molto prima dell’emigrazione di massa). Questo processo si innesta su un rapporto di collaborazione con l’Università di Genova e in particolare con l’Archivio Ligure di Scrittura Popolare. Una convenzione con Università e Archivio di Stato è stata firmata nel 2008
• collaborazione con i porti di destinazione (New York, San Paulo, Santos, Buenos Aires) dove sono disponibili registri di arrivo degli emigrati italiani, e acquisizione di dati mediante scambio di informazioni
PROGRAMMA EVENTO 11 MAGGIO 2016
Alle ore 16.00 presso la Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale
Saluti:
Sonia Viale, vicepresidente Regione Liguria
Marco Doria, sindaco Comune di Genova e presidente Città Metropolitana di Genova
Roberto Sinigaglia, DAFIST Università di Genova
Giovanni Pettorino, commissario Autorità Portuale Genova
Tavola rotonda: 10 anni di CISEI
Introduce: Fabio Capocaccia, presidente CISEI
Modera: Antonio Gibelli, presidente Comitato Scientifico CISEI
Partecipano:
Luca Borzani, presidente Fondazione per la Cultura Palazzo Ducale
Ilaria Cavo, assessore Regione Liguria
Francesca Imperiale, soprintendenza Archivistica Liguria
Piero Gastaldo, segretario generale Compagnia di San Paolo
Paolo Baracchi, Co.As.It. (Australia)
Alfreda Rozzi, Ordine Architetti PPC Genova
Pierangelo Campodonico, direttore Istituzione MuMA
Roberto Speciale, presidente Fondazione Casa America
Alle ore 18.00 presso la Sala del Maggior Consiglio
Emilio Franzina: Emigrazione di ieri e di oggi