Genova – Nessun tentativo di rapimento di bambini è mai avvenuto ai parchi dell’Acquasola, nel centro cittadino. Ad escluderlo le forze dell’ordine che indagano sul “caso” diffuso con il tam tam dei social network, di una ragazza adolescente che aveva preso per mano due bambine e, secondo una frettolosa ricostruzione, stava tentando di portarle fuori del parco per “rapirle”.
E’ stata la stessa madre delle piccole a fornire elementi utili all’identificazione della persona e le forze dell’ordine l’hanno raggiunta scoprendo che, come si era sospettato all’inizio, si tratta di una persona con problemi psichici in cura per un lieve ritardo mentale.
La ragazzina, insomma, sarebbe stata del tutto innoqua e certamente non male intenzionata.
La protagonista dell’episodio è stata segnalata al Tribunale dei minori ma difficilmente la vicenda avrà un seguito poichè è apparso evidente che non c’era alcun intento malevolo nelle sue azioni.
Sotto accusa, invece, potrebbero finire le centinaia di persone che, utilizzando i social, hanno diffuso messaggi allarmistici e distorti che hanno fatto scattare il panico tra i genitori genovesi.
L’intento poteva essere buono ma certamente sarebbe stato preferibile verificare la notizia o chiamare direttamente le forze dell’ordine che, sin dal principio, avevano trattato con la massima cautela la vicenda.
Del resto la possibilità che un rapimento plurimo avvenisse in pieno giorno, davanti ai genitori delle “vittime” e ad opera di una ragazzina, doveva indurre a qualche riflessione in più.