Roma – Si è svolto oggi l’incontro al Mise (Ministero per lo Sviluppo Economico) tra enti locali savonesi, sindacati e Governo per mettere sul tavolo di discussione la grave crisi industriale che affligge il territorio savonese, fonte di preoccupazione per migliaia di lavoratori.
Al termine dell’incontro, il segretario generale reggente della Camera Territoriale della Uil di Savona, Emanuele Guastavino, ha dichiarato che “il rappresentante del Governo (la viceministro Teresa Bellanova, ndr) ha dato rassicurazioni sia dal punto di vista della crisi industriale sia dal punto di vista degli ammortizzatori sociali per i lavoratori coinvolti”.
A dire la sua in merito all’incontro di questa mattina è stata anche l’onorevole Anna Giacobbe, eletta come deputata della Camera con il Partito Democratico nel corso delle ultime amministrative del 2013 e originaria di Vado Ligure.
“Ho incontrato i nostri amministratori e le forze sociali all’uscita dall’incontro al Mise” – ha evidenziato L’onorevole Giacobbe. “La delegazione savonese ha trovato grande serietà e disponibilità nel ministero, in particolare nella vice ministra Bellanova. Il Governo riconosce la difficoltà nella quale versa il nostro territorio. Ora la giunta regionale ligure ha le responsabilità di avviare la procedura per verificare le condizioni per il riconoscimento dell’area di crisi complessa, presentando l’istanza al Mise”.
“Si manterranno aperti i tavoli per le tre vicende industriali di TP, Piaggio e Bombardier, sedi nelle quali le aziende dovranno assumersi gli impegni che loro competono” – ha poi proseguito l’onorevole, aggiungendo che non ritiene che non sia ancora “sufficientemente chiaro come l’uscita dalla produzione di energia con il carbone, al di là delle innegabili responsabilità della azienda, apra una questione, non solo locale, di riconversione produttiva e di risanamento e riutilizzo delle aree”.