Londra – Sono numeri da capogiro quelli raggiunti negli ultimi giorni da Spotify, l’app di streaming musicale più famosa del mondo. Si parla infatti di più di 40 milioni di utenti iscritti a pagamento ai servizi dell’applicazione, utilizzata da un numero di utenti che si avvicina ai 100 milioni.
Sono dunque giunti al 40% del totale i profili che, mediante abbonamenti mensili, sottoscrivono con Spotify un legame di fiducia per poter ascoltare in alta qualità tutta la musica che più li aggrada senza dover necessariamente avere a che fare con pubblicità che ritardino l’ascolto dei brani. E malgrado la comodità e un dato che potrà apparire senz’altro sorprendente, l’azienda con sede a Londra continua a navigare in acque poco limpide dal punto di vista economico.
Sembrerebbero infatti non bastare gli abbonamenti sottoscritti dagli utenti per gestire l’enorme quantità di costi che derivano dal rapporto intrattenuto da Spotify con case discografiche e autori musicali.