Genova – Sono state firmate ieri sera dal sindaco di Genova Marco Doria le modifiche all’ordinanza per la vivibilità nel centro storico, meglio conosciute come ordinanza antimovida.
A seguito di una prima fase introdotta nel maggio di quest’anno, e dopo ripetuti incontro con cittadini, operatori economici e circoli culturali, l’Amministrazione ha deciso di compiere delle modifiche all’ordinanza.
Le attività di somministrazione di alimenti e bevande e quelle artigianali saranno costrette a chiudere all’una da domenica a giovedì ed alle due il venerdì e il sabato e nei giorni prefestivi. Non muta l’orario di chiusura ma la modifica firmata ieri sera consentirà le operazioni di polizia ed il riordino dei locali dopo la chiusura al pubblico.
Introdotto anche il divieto di riapertura prima delle ore cinque, valido per tutte le attività.
Esteso anche il perimetro di applicazione dell’ordinanza, che ora comprende anche via della Mercanzia.
Per tutti resta il divieto di vendita di qualsiasi bevanda in vetro e lattina dalle 22 alle 6.
Le medie strutture di vendita, come i supermercati, che possono protrarre l’orario di apertura dopo le 21.00 non potranno vendere alcolici dalle 21 fino alle 6.
Intanto i controlli del reparto Commercio della Polizia Municipale proseguono.
Dall’entrata in vigore dell’ordinanza sono state applicate 124 sanzioni, di queste 85 hanno riguardato il mancato rispetto dell’orario di chiusura.