Manchester (Inghilterra) – Una forte esplosione poi il panico, con migliaia di persone che cercano di fuggire il più velocemente possibile per lasciare la struttura. E’ di almeno 19 morti ed oltre 60 feriti gravi il bilancio dell’attentato terroristico avvenuto ieri sera, poco dopo le 22,30, al Manchester Arena, al termine del concerto di Ariana Grande. Secondo le prime indagini sarebbe entrato in azione almeno un kamikaze che si sarebbe fatto esplodere nel foyer. Un ordigno rudimentale ma distruttivo al punto da aver scagliato migliaia di schegge – ma forse potrebbero essere bulloni o chiodi – in un raggio di alcune decine di metri. Chiunque si trovasse sulla traiettoria è stato colpito.
Dopo l’esplosione si è comprensibilmente creato il panico e il pubblico ha cercato di lasciare l’Arena il più velocemente possibile , creando altri feriti, mentre sul luogo arrivavano le forze speciali e decine di ambulanze.
Il timore di altre esplosioni, magari in altri attacchi “a catena” ha reso particolarmente difficili le operazioni di soccorso.
Il bilancio delle vittime potrebbe salire ancora perchè alcuni dei feriti versa in condizioni molto gravi.
Intanto scoppiano le polemiche poichè non è chiaro come l’attentatore abbia potuto raggiungere il foyer senza essere intercettato dai controlli anti terrorismo.
[mom_video type=”youtube” id=”FAXwJT-jF94″]