Savona – Una tematica spinosa quella dell’accoglienza migranti, ancora più se si considerano i bambini e i minori coinvolti in questa questione. È di oggi la notizia della lettera indirizzata al ministro Minniti da Ilaria Caprioglio, sindaco di Savona, per descrivere quello che è il progetto dello Sprar Minori (Servizio Centrale del Sistema di Protezione per rifugiati e richiedenti Asilo). Nella nota diffusa dal Comune di Sabina, si tratta di un’idea già più volte discussa dal sindaco Caprioglio negli ultimi mesi e anticipata allo stesso ministro lo scorso 7 aprile a Genova, nell’incontro organizzato da Anci Liguria su sicurezza e immigrazione con i sindaci liguri.
“Si tratta di un’opportunità per rispondere e trovare soluzioni concrete a una problematica che riguarda Savona e molti enti locali su scala nazionale – ha spiegato il sindaco di Savona. “Nel caso di Savona, i minori stranieri non accompagnati hanno inciso per circa 300mila euro sulle finanze dell’ente nel solo anno 2016, motivo per cui si tratta di un problema di particolare rilievo per gli enti pubblici, in primis per i Comuni che, come il nostro, si trovano in una situazione di pre-dissesto economico”.
“La creazione di uno Sprar minori a livello distrettuale consentirebbe di gestire meglio il fenomeno, al fine di governare e non subire il problema che è di attualità nazionale, dato che un migrante su 6 in Italia è un minorenne solo e non accompagnato”.
“Con la nostra idea – conclude la nota – si libererebbero più risorse da destinare al territorio e ai nostri cittadini. La questione dei bambini stranieri non accompagnati è un problema reale che va affrontato dalle istituzioni, mettendo da parte gli orientamenti politici”.