San Pancrazio Salentino (Brindisi) – I Carabinieri della stazione di San Pancrazio Salentino, in provincia di Brindisi, hanno arrestato Antonino Ciavarello, noto a tutti come Tony, 44enne originario di Palermo e marito di Maria Concetta Riina, figlia del capomafia Totò Riina, morto poche settimane fa.
L’uomo vive insieme alla moglie nella località brindisina e deve scontare sei mesi di reclusione in regime di detenzione domiciliare per una truffa compiuta nel 2009 a Termini Imerese.
Il genero del capo dei capi di Cosa Nostra, apparentemente, conduceva una vita lontana dalla criminalità con un ditta di auto ricambi. Nell’estate appena trascorsa, tuttavia, la Direzione Distrettuale Antimafia gli ha sequestrato beni per un valore stimato di circa un milione e mezzo di euro, proprio il contesto del sequestro ha portato ad una ulteriore indagine che ha permesso il sequestro di tre società nate dal nulla con sede proprio nella provincia brindisina e nel leccese.
Gli investigatori del Ros hanno scoperto che in sette anni, tra il 2003 ed il 2010, l’uomo ha versato denaro per 136mila euro nei suoi conti.