Genova – Debutterà il prossimo 9 gennaio alle ore 20.30 al Teatro della Corte “Il malato immaginario”, opera di Molière con protagonista, nel ruolo di Argante, Gioele Dix.
La commedia è diretta da Andrée Ruth Shammah e vede sul palco, insieme a Dix, anche Anna Della Rosa, Marco Balbi, Valentina Bartolo, Francesco Brandi, Piero Domenicaccio, Linda Gennari, Pietro Micci, Alessandro Quattro e Francesco Sferrazza Papa. Scene e costumi sono stati realizzati da Gian Maurizio Fercioni, le luci sono di Gigi Saccomandi mentre le musiche portano la Firma di Michele Tadini e Paolo Ciarchi per l’adattamento della versione italiana di Cesare Garboli.
Il protagonista della commedia dell’autore francese è Argante, un uomo che vive dividendosi tra gli ambienti della sua casa, convinto di essere affetto da ogni tipo di malattia e perennemente vestito da una vestaglia-palandrana corredata da una cuffia di pizzo che lo protegge dai “germi” del mondo.
Argante vive prigioniero della sua ipocondria e, preoccupato di non poter ricevere le migliori cure, vorrebbe vedere la figlia sposata all’erede del suo medico, un giovanotto vuoto e pedante. Angelica, la figlia di Argante, in realtà è innamorata e corrisposta di Cleante e non vuole accettare il matrimonio propostole dal padre.
A fare da alter ego ad Argante c’è Tonina, una cameriera che il padrone sopporta malamente: è iperattiva, impicciona ma allo stesso tempo in grado di sbrigare ogni faccenda e capace di risolvere ogni problema. Proprio Tonina sarà il motore del destino del protagonista e di tutta la sua famiglia.
A Molière venne chiesto dal Re di Francia Luigi XIV, di ritorno dalla vittoriosa spedizione nelle Fiandre, di realizzare una nuova commedia con danze ed intermezzi che potessero svagarlo. L’autore scelse di realizzare una farsa all’antica piena zeppa di spunti comici che viene ancora oggi indicata come testamento teatrale di Molière, morto dopo appena quattro giorni di repliche a causa di un malore avuto sulla scena, proprio mentre interpretava Argante.
Lo spettacolo andrà in scena fino a domenica 14 gennaio alle ore 20.30, domenica alle 16.00 e giovedì alle 19.30.