Savona – Dopo Costa Deliziosa e Costa Diadema, dal 10 ottobre anche Costa Smeralda ritornerà a navigare in crociera. Per la ripartenza della sua nave ammiraglia, la prima della flotta alimentata a LNG, Costa Crociere ha studiato un nuovo itinerario di una settimana, dedicato alla riscoperta, in sicurezza, del meglio dell’Italia.
Le crociere in programma sono in tutto cinque, dal 10 ottobre al 7 novembre, e permettono di visitare splendide città d’arte italiane, ma anche di godersi aree e parchi naturali di rara bellezza, oltre a gustare piatti e prodotti della tradizione gastronomica locale.
La prima tappa dell’itinerario è Savona, da dove poter visitare anche altre destinazioni vicine, come Genova o Finalborgo.
La seconda è La Spezia, che permette di andare in escursione anche alle Cinque Terre, Lerici, Firenze o Pisa.
La tappa successiva è Cagliari, seguita da Napoli, con la possibilità di vedere Sorrento, Pompei e la Reggia di Caserta.
Le ultime due destinazioni dell’itinerario sono Messina, con visite previste anche sull’Etna e a Taormina, e Civitavecchia, che permette di scoprire anche Roma e Tarquinia.
Come per le altre due navi Costa già rientrate in servizio, sulle crociere di Costa Smeralda è prevista l’applicazione del Costa Safety Protocol, il protocollo sviluppato dalla compagnia insieme a un panel di esperti scientifici, che contiene nuove misure operative adeguate alle esigenze della situazione COVID-19, perfettamente conformi alle disposizioni in materia definite dalle autorità italiane ed europee.
Il Costa Safety Protocol prende in considerazione ogni aspetto dell’esperienza in crociera, dalla prenotazione sino al rientro a casa.
Le misure principali comprendono test con tampone per tutti gli ospiti e l’equipaggio prima dell’imbarco, controllo della temperatura ogni volta che si scende e si rientra in nave, visite delle destinazioni solo con escursioni protette, distanziamento fisico a bordo e nei terminal anche grazie alla riduzione del numero di passeggeri, nuove modalità di fruizione dei servizi di bordo, potenziamento della sanificazione e dei servizi medici, utilizzo della mascherina protettiva quando necessario.
Costa Smeralda, che è stata battezza a Savona il 22 febbraio, è un tributo all’Italia, frutto di un progetto creativo straordinario, nato per esaltare e far vivere in un’unica location il meglio del Paese. Il design italiano è protagonista nel CoDe – Costa Design Museum, il primo museo realizzato su una nave da crociera. L’offerta di bordo si integra perfettamente in questo contesto straordinario: dalla Solemio Spa alle aree dedicate al divertimento; dai bar tematici, in collaborazione con grandi brand italiani, ai 16 ristoranti e aree dedicate alla “food experience”, tra cui la novità del ristorante dedicato alle famiglie con bambini.
Costa Smeralda è anche una vera e propria “smart city” itinerante, dove si applicano tecnologie sostenibili e concetti di economia circolare per ridurre l’impatto ambientale. Grazie all’utilizzo dell’LNG, la tecnologia di propulsione attualmente più avanzata per abbattere le emissioni, Costa Smeralda è in grado di eliminare quasi totalmente le emissioni di ossidi di zolfo (zero emissioni) e particolato (riduzione del 95-100%), riducendo significativamente anche le emissioni di ossido di azoto (riduzione diretta dell’85%) e di CO2 (riduzione sino al 20%). L’intero fabbisogno giornaliero di acqua della nave viene soddisfatto trasformando direttamente quella del mare, tramite l’utilizzo di dissalatori; il consumo energetico è ridotto al minimo grazie a un sistema di efficientamento energetico intelligente; a bordo viene effettuato il 100% di raccolta differenziata e il riciclo di materiali quali plastica, carta, vetro e alluminio.
A partire dal 14 novembre 2020, Costa Smeralda è prevista riprendere l’itinerario di una settimana in Italia, Francia e Spagna, sempre con partenza da Savona. Costa sta lavorando con le autorità nazionali e locali dei Paesi inclusi in questo itinerario, con l’obiettivo di offrire ai suoi ospiti un’esperienza di vacanza sicura e piacevole, attraverso l’implementazione del Costa Safety Protocol in tutte le destinazioni previste nel nuovo programma 2021.