Genova – “Non c’è un orario obbligato e il Natale è sempre Natale”. Sono le parole pronunciate dall’arcivescovo di Genova Marco Tasca a proposito delle polemiche create strumentalmente contro la decisione del Governo centrale di mantenere anche nella notte di Natale il coprifuoco che impone il rientro a casa entro le 22.
Attacchi di associazioni para-religiose vicine alla destra conservatrice che vorrebbero far credere ai fedeli sprovveduti che la Messa di Mezzanotte è un baluardo della cristianità inviolabile.
Sulla questione è già intervenuta l’assemblea di tutti i vescovi d’Italia, la Cei che ha chiarito che non esiste alcun precetto che impone il rispetto della Santa Messa alla Mezzanotte e del resto la geografia stessa dovrebbe ricordare agli estremisti ultra ortodossi che la nascita di Gesù bambino si celebra da sempre ad orari diversi da Paese a Paese poiché la mezzanotte si ripete 360 volte sul Pianeta Terra suddiviso in meridiani e in 24 fusi orari diversi.
A chiarire anche per le parrocchie genovesi la questione è stato anche lo stesso arcivescovo Tasca, massima autorità locale per la Chiesa cattolica.
Durante la cerimonia di inaugurazione del Presepe allestito nella sala Trasparenza della Regione Liguria, Tasca ha chiarito: “Intanto non è una messa di mezzanotte ma è una messa notturna e non c’è un orario obbligato. Il Natale è sempre Natale. Viverlo in una maniera diversa sarà un modo per intenderlo meglio”.