Genova – Il supermercato Esselunga di via Piave ha aperto da pochi giorni, la richiesta di sospendere le piste ciclabili nei giorni di pioggia non è stata nemmeno “ricevuta” dal Comune e monta la protesta, nella zona della Foce e di Albaro, per l’enorme aumento del traffico nella zona. Forse prevedibile con un poco di lungimiranza.
Nel Municipio MedioLevante scoppia la protesta e il Gruppo PD , A Sinistra e Noi Con Morgante, per voce dei consiglieri Alessandro Morgante, Enrico Frigerio, Elena Putti, Edoardo Marangoni, Andrea Crocilla, Leonardo Cassinese divampa la polemica.
“E’ una tempesta quasi perfetta – scrivono in una nota – quella che si sta abbattendo sulla viabilità di Albaro e Foce. Basta aprire Google Maps e sia venerdi sera che sabato in giornata si possono notare grandi code e rallentamenti dove raramente erano arrivati.
In corso Italia le macchine la mattina stazionano in coda quasi fino al Lido (direzione ponente) e code che partono dalla sopraelevata fino all’incrocio per immettersi in via Piave la sera (direzione levante), via Rosselli è congestionata, via Barabino e la galleria Mameli a seconda degli orari soffrono più del solito. In via Zara, parte mare, dove non ci sono mai state code vi è un rallentamento unico e compatto. Via Piave è percorsa dalle auto molto molto lentamente”.
I consiglieri del Municipio non ci stanno a subire quanto sta avvenendo e scrivono:
“La visione di città degli amministratori di centro destra manca di minima coerenza.
Il Comune di Genova incentiva gli spostamenti in auto per aiutare il piccolo commercio in centro città non facendo pagare la blu area. Oltre a promuovere il piccolo commercio con assoluta coerenza promuove entusiasta l’apertura di Esselunga che ha le dimensioni di un centro commerciale (1500 mq). I posteggi interni oggi erano saturi già alle 11 e per entrare a piedi ci sono code di oltre 40 minuti. Vi sono anche episodi di parcheggio selvaggio in via Piave.
Il Comune per incentivare la mobilità sostenibile mantiene le piste ciclabili in corso Italia, ma non ha svolto alcun monitoraggio sul loro utilizzo.
Lo stesso assessore comunale Piciocchi ha dichiarato in Municipio MedioLevante che gli studi di traffico preparati da Esselunga non tenevano conto delle nuove piste ciclabili, e che comunque nuovi studi non sarebbero stati fatti.
Ricordiamo inoltre che le scuole non sono ancora tornate a pieno regime, come invece potrebbe essere a partire da gennaio. Chiediamo un tavolo con istituzioni e cittadini per trovare soluzioni”.