Rolex

Rapallo – Ha cambiato tecnica ma è stata riconosciuta lo stesso la donna autrice di numerosi furti di orologi preziosi di marca Rolex. Prima li abbracciava appassionatamente e nel frattempo li derubava mentre a Rapallo, ha avvicinato un anziano chiedendo informazioni in spagnolo per poi aggredirlo afferrandolo per un braccio per strattonarlo e rubargli l’orologio.
Anche questa volta, però, è stata riconosciuta e assicurata alla giustizia la donna di nazionalità rumena, 35 anni, già accusata di essere la “rapinatrice degli abbracci” che aveva messo a segno diversi furti di Rolex a Genova e nel resto della regione.
Lo scorso 5 gennaio la vittima, un anziano residente a Rapallo, esce dalla sua banca e si incammina verso il centro storico, ignaro che la 35enne lo stava seguendo a bordo di una vettura con i vetri oscurati, condotta da un uomo.
La donna scende poi dall’auto, raggiunge l’anziano e, con accento spagnolo, gli chiede un aiuto economico dicendogli di aver perso il lavoro e di aver bisogno di soldi.
In strada c’è poca gente e l’uomo è confuso, non capisce la lingua, cosa vuole la donna da lui e da dove è sbucata, così le chiede di allontanarsi, anche perché ha paura del Covid, la donna infatti ha la mascherina calata sotto la bocca e potrebbe infettarlo.
Lei non desiste e allora decide di darle dei soldi pur di farla andare via. Nonostante questo la sconosciuta continua a parlare e non lo molla seguendolo lungo la strada e quando viene nuovamente allontanata, lo afferra per il polso e lo strattona ripetutamente. L’anziano però si difende energicamente riuscendo a vincere la presa e si rifugia all’interno di una farmacia per farsi medicare i graffi inferti dalle unghie della molestatrice. In quel momento, si rende conto di non avere più il suo prezioso Rolex.
Gli agenti della squadra investigativa del Commissariato di Rapallo, dopo aver ricevuto la denuncia dell’anziano, iniziano le indagini.
Le telecamere assumono immediatamente un valore fondamentale; i poliziotti le esaminano focalizzando la loro attenzione sulla macchina utilizzata dai due rapinatori scoprendo che era uscita poco prima dal casello di Rapallo per poi arrivare nel centro cittadino.
Successivamente vengono a conoscenza che, qualche giorno fa, i due ladri, a bordo della stessa macchina, erano stati fermati ed identificati da una pattuglia della Stradale.
I gravi indizi di colpevolezza sono così numerosi e fondati da permettere al Commissariato di Rapallo di chiedere alla competente A.G. l’emissione della misura cautelare della custodia in carcere. Dagli accertamenti compiuti è emerso, infatti, una lunga sequenza di reati ascrivibile alla rapinatrice, specializzata in furti e rapine di orologi di lusso effettuati con la tecnica “dell’abbraccio”, perlopiù in danno di persone anziane.
L’A.G., dopo aver emesso la misura, ha incaricato il personale del Commissariato di Rapallo dell’esecuzione che è avvenuta presso carcere di Rebibbia in quanto la donna era stata lì ristretta in conseguenza della commissione di un ulteriore delitto della stessa natura.
Sono in corso le indagini per rintracciare anche il socio della 35enne.