Genova – Ancora una bicicletta sulla strada Sopraelevata. Nuova segnalazione per l’uso vietato e pericoloso della strada Aldo Moro da parte di un ciclista sprezzante delle regole del codice della Strada.
Anche questa volta sembra trattarsi di un Rider che stava effettuando una consegna o, forse, che ha sbagliato strada seguendo un navigatore che non prevede l’uso “in bici”.
Gli automobilisti di passaggio lo hanno invitato ad uscire alla prima svolta ma non c’è stato nulla da fare.
Il ciclista è partito dalla Foce ed è uscito a Sampierdarena mettendo a repentaglio la propria ed altrui sicurezza.
Non è dato sapere se sia stato individuato ed inseguito dalla polizia locale che ha diverse telecamere puntate sulla Sopraelevata ma, di certo, non potrà essere sanzionato da remoto poiché, a differenza di auto e moto, le biciclette, i monopattini e i vari mezzi “smart” non sono obbligati a portare una targa o un qualunque mezzo di identificazione.
Non è quindi un caso se, a fianco di una vera e positiva green mobility si sta creando anche una ampia categoria di “furbetti” che pensano di potersi fare beffe delle regole della convivenza civile.
Per questo motivo gruppi Facebook come “Ciclabili deserte, Genova nel disagio” denunciano quotidianamente abusi e illeciti commessi in nome di una presunta “smart mobility” cittadina.